psicologi e psicoterapeuti tivoli

Servizi di Intervento Psicologico

I servizi psicologici del centro Oikos sono differenziati grazie alla collaborazione tra professionisti ed esperti di diversi settori di intervento

psicologi e psicoterapeuti tivoli

Servizi di Intervento Psicologico

I servizi psicologici del centro Oikos sono differenziati grazie alla collaborazione tra professionisti ed esperti di diversi settori di intervento

Z

Consulenza Psicologica

La consulenza psicologica (Counseling) rappresenta il primo livello di intervento dello Psicologo ed ha come obiettivo la comprensione della natura del disagio che l’individuo sta attraversando. Attraverso il colloquio (ma anche, nel caso dei bambini, mediante il disegno e il gioco) è infatti possibile individuare i principali conflitti e bisogni psichici ed emotivi della persona e proporre, successivamente, le forme di intervento più idonee per sostenerla.

Z

Consultazione con i bambini

Prevede uno o più colloqui con i genitori (al fine di conoscere la storia del bambino) e alcune sedute con il bambino, realizzate mediante l’impiego del colloquio, del gioco e del disegno.

Le situazioni di disagio per le quali viene richiesta (nella fascia di età prescolare e scolare) in genere riguardano:

  • Difficoltà emotive (tristezza, pianto, ritiro e/o chiusura, blocco).
  • Difficoltà o disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi o bisogno di farlo sempre in presenza di adulti; insonnia; paure e risvegli notturni; ecc.).
  • Difficoltà o disturbi dell’alimentazione (rifiuto del cibo o scelta di pochi alimenti selezionati; eccessiva lentezza nel mangiare o, al contrario, grande voracità; paura di soffocare, ecc).
  • Paure ed ansie non giustificate, fobie, tic.
  • Difficoltà nella relazione con i pari, a scuola o in altri contesti sociali; ritiro e isolamento.
  • Difficoltà comportamentali (iperattività); facile distraibilità; aggressività e/o oppositorietà; scarso rispetto delle regole.
  • Difficoltà a separarsi dalle figure genitoriali.
  • Comportamenti regressivi, specifici delle fasi precedenti dello sviluppo.
  • Disturbi dell’evacuazione (enuresi ed encopresi).
  • Disturbi del linguaggio (ritardi, balbuzie, mutismo selettivo).
  • Difficoltà scolastiche e di apprendimento.
  • Sintomatologie psicosomatiche (dermatiti, asma, emicrania, gastriti, alopecia).
  • Difficoltà conseguenti a lutti o traumi.
  • Disarmonie e ritardi dello sviluppo; disturbi dello spettro autistico.

Z

Consultazione con gli adolescenti

L’adolescenza è un’età di grande cambiamento e trasformazione, nella quale la “crisi” è profondamente connessa alle trasformazioni del corpo, del funzionamento mentale e delle relazioni sociali.

Tali cambiamenti richiedono all’adolescente di “riorganizzarsi”, per poter diventare adulto. E’ normale, quindi, che questa fase di vita presenti momenti di difficoltà, periodi di disagio segnati anche da sentimenti di tristezza o da vissuti ansiosi, spesso difficili da decifrare e accettare, in primis per l’adolescente stesso.

Ma tale costellazione coinvolge anche i genitori, che possono trovarsi disorientati e confusi nella gestione dei cambiamenti e nelle richieste dei propri figli.

In questa prospettiva, la consultazione con l’adolescente risponde per prima cosa alla necessità di provare a capire cosa sta accadendo e come possiamo affrontarlo.

In linea generale, in adolescenza è possibile riscontrare una serie di disagi, quali:

Disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia, obesità)

Comportamenti trasgressivi e problemi comportamentali in genere

Intensi sbalzi di umore (ansia e depressione).

Problemi relativi alla sessualità e all’identità di genere.

Incapacità a tollerare le frustrazioni.

Situazioni di disagio scolastico.

Difficoltà legate alla fatica di crescere e al momento di cambiamento; blocco evolutivo.

Ritiro sociale e difficoltà ad affrontare le situazioni di vita quotidiana (depressione e isolamento).

Atteggiamenti aggressivi e/o autolesionisti (tagli, comportamenti chiaramente pericolosi, ecc).

Dipendenze (abuso di sostanze; dipendenza da internet e videogiochi).

Disturbi della personalità.

    Z

    Consultazione Individuale

    La consultazione con gli adulti consiste nella strutturazione di uno o più colloqui, a seguito di una richiesta di aiuto che il paziente matura in situazioni di difficoltà psicologica.

    L’obiettivo è quello di comprendere la natura del disagio e di riflettere su quali risonanze sta avendo nei diversi aspetti di vita del soggetto stesso (personale, relazionale, familiare, lavorativo).

    In questo senso, la consultazione è molto più di un semplice “inquadramento diagnostico”; è, infatti, primariamente un incontro tra due persone (terapeuta e paziente), con il comune intento di pensare insieme alle possibili origini della sofferenza del paziente nonché alle possibili modalità per farvi fronte. Questo incontro ha quindi già, di per sè, una valenza terapeutica, poiché segna l’avvio di una mobilitazione interna nel soggetto, di uno spazio di riflessione su sé stesso e per sé stesso.

    Al termine della fase di consultazione, e in relazione a quanto emerso, il terapeuta propone eventualmente al paziente l’avvio di un percorso di psicoterapia, nelle diverse forme possibili (individuale, familiare, di coppia), a seconda delle esigenze specifiche della persona.

      Consultazione con i bambini

      Prevede uno o più colloqui con i genitori

      (al fine di conoscere la storia del bambino)

      e alcune sedute con il bambino,

      realizzate mediante l’impiego del colloquio,

      del gioco e del disegno.

      Le situazioni di disagio per le quali viene

      richiesta (nella fascia di età prescolare e scolare)

      in genere riguardano:

      Difficoltà emotive (tristezza, pianto,

      ritiro e/o chiusura, blocco).

      Difficoltà o disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi o bisogno di farlo sempre in presenza di adulti; insonnia; paure e risvegli notturni; ecc.).

      Difficoltà o disturbi dell’alimentazione (rifiuto del cibo o scelta di pochi alimenti selezionati; eccessiva lentezza nel mangiare o, al contrario, grande voracità; paura di soffocare, ecc).

      Paure ed ansie non giustificate, fobie, tic.

      Difficoltà nella relazione con i pari, a scuola o in altri contesti sociali; ritiro e isolamento.

      Difficoltà comportamentali (iperattività); facile distraibilità; aggressività e/o oppositorietà; scarso rispetto delle regole.

      Difficoltà a separarsi dalle figure genitoriali.

      Comportamenti regressivi, specifici delle fasi precedenti dello sviluppo.

      Disturbi dell’evacuazione (enuresi ed encopresi).

      Disturbi del linguaggio (ritardi, balbuzie, mutismo selettivo).

      Difficoltà scolastiche e di apprendimento.

      Sintomatologie psicosomatiche (dermatiti, asma, emicrania, gastriti, alopecia).

      Difficoltà conseguenti a lutti o traumi.

      Disarmonie e ritardi dello sviluppo; disturbi dello spettro autistico.

      Consultazione con gli adolescenti

      L’adolescenza è un’età di grande cambiamento e trasformazione, nella quale la “crisi” è profondamente connessa alle trasformazioni del corpo, del funzionamento mentale e delle relazioni sociali.

      Tali cambiamenti richiedono all’adolescente di “riorganizzarsi”, per poter diventare adulto. E’ normale, quindi, che questa fase di vita presenti momenti di difficoltà, periodi di disagio segnati anche da sentimenti di tristezza o da vissuti ansiosi, spesso difficili da decifrare e accettare, in primis per l’adolescente stesso.

      Ma tale costellazione coinvolge anche i genitori, che possono trovarsi disorientati e confusi nella gestione dei cambiamenti e nelle richieste dei propri figli.

      In questa prospettiva, la consultazione con l’adolescente risponde per prima cosa alla necessità di provare a capire cosa sta accadendo e come possiamo affrontarlo.

      In linea generale, in adolescenza è possibile riscontrare una serie di disagi, quali:

      Disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia, obesità)

      Comportamenti trasgressivi e problemi comportamentali in genere

      Intensi sbalzi di umore (ansia e depressione).

      Problemi relativi alla sessualità e all’identità di genere.

      Incapacità a tollerare le frustrazioni.

      Situazioni di disagio scolastico.

      Difficoltà legate alla fatica di crescere e al momento di cambiamento; blocco evolutivo.

      Ritiro sociale e difficoltà ad affrontare le situazioni di vita quotidiana (depressione e isolamento).

      Atteggiamenti aggressivi e/o autolesionisti (tagli, comportamenti chiaramente pericolosi, ecc).

      Dipendenze (abuso di sostanze; dipendenza da internet e videogiochi).

      Disturbi della personalità.

        Vieni a trovarci

        Location: Via Empolitana 107/B – 00019 Tivoli (RM)

        Telephone: 0774.335370

        Email: info@centroikos.it

        Ai servizi offerti dal Centro si accede per appuntamento. A tal fine è sempre attiva una segreteria telefonica. (Servizio disponibile tramite cellulare o Whatsapp Web)