La psicoterapia con gli adolescenti acquista un ruolo fondamentale come mezzo per evitare il cristallizzarsi di forme di pensiero o di comportamento disfunzionali; in questo senso, mira all’attivazione delle risorse interne dell’adolescente che, se ben sostenute e canalizzate, consentono una profonda riorganizzazione della persona, in tutti i suoi aspetti.

Nel percorso psicoterapeutico il ragazzo ha la possibilità di riflettere non solo sugli aspetti più tumultuosi e dolorosi, ma anche, e soprattutto, su tutti i processi (interni ed esterni) che lo riguardano e che hanno a che fare con una serie di cambiamenti, spessi vissuti come “sconvolgimenti”: fisici (sviluppo fisico e accesso alla sessualità); psichici (ricerca di una propria identità e di una personale “idea” del mondo) e sociali (processi di svincolo dalla famiglia; apertura verso il gruppo dei pari; confronto con la realtà esterna).

Nella psicoterapia l’adolescente costruisce la propria “casa”, partendo dalle fondamenta ereditate dalla famiglia e aggiungendo elementi che gli appartengono.

È un processo trasformativo e di costruzione, utile non soltanto nei casi di disturbi conclamati o di difficoltà evidenti, ma anche come supporto nel normale percorso di crescita che ogni adolescente è chiamato ad affrontare.